Trentola Ducenta (Caserta), 13 luglio 2015 – Il Lutto e il dolore ha colpito la popolazione di Trentola Ducenta, comune di 18.039 abitanti della provincia di Caserta in Campania, dove un agente di polizia penitenziaria ha ucciso quattro persone al culmine dell’ennesima lite scoppiata tra vicini di casa.
Secondo la stampa locale era da tempo che tra i vicini di casa non correva buon sangue. Testimoni hanno raccontato alla stampa di continui litigi spesso legati al parcheggio delle auto ed in particolare ieri mattina a bloccare il passaggio dell’auto dell’agente sarebbe stato il furgoncino del Pinestra, operaio che lavorava con il Verde, giunto sul posto per caricare frutta e verdura.
Nella mattina di ieri l’ennesima lite in strada, poi l’agente sarebbe tornato a casa a prendere la sua pistola e tornato in strada ha iniziato a far fuoco contro le quattro persone, la famiglia e l’operaio che si allontanava a bordo di un furgone.
Unica superstite è stata la fidanzata di Pietro, che dormiva nell’abitazione dei Verde al momento della strage.
Poi l’agente si è recato presso la vicina caserma dove si è costituito.
“Ho fatto un macello, ho ucciso i miei vicini”. Sarebbero queste le prime parole pronunciate dall’agente penitenziario nella caserma dei Carabinieri di Aversa dopo essersi costituito.
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